Prevenzione in psicologia

Incontro tra il CNOP e la Commissione Sanità: al centro l’integrazione delle professioni e il benessere psicologico

Il 27 marzo l’allora presidente del CNOP, David Lazzari, ha incontrato il senatore Franco Zaffini, presidente della Commissione Sanità, Politiche Sociali e Lavoro del Senato, per fare il punto sullo stato dei provvedimenti attualmente in discussione riguardanti le professioni e i servizi sanitari.

Durante il confronto è emersa con forza la necessità di valorizzare il contributo della psicologia nei percorsi di cura, non solo in fase terapeutica ma anche in un’ottica di prevenzione, sottolineando l’importanza di rispondere in modo più aderente ai reali bisogni delle persone, sia sul piano della salute mentale che fisica.

cnop e commissione sanità

Lazzari e Zaffini hanno convenuto sull’urgenza di promuovere un approccio sanitario più integrato e multidisciplinare. Un modello che rispetti le competenze specifiche delle diverse figure professionali, ma che sappia anche garantire un sistema più sostenibile, umano ed efficace, fondato su evidenze scientifiche e orientato alla centralità del paziente.

Infine, è stata ribadita l’importanza del coinvolgimento attivo delle rappresentanze professionali nei processi parlamentari, sia nella fase di studio che nella definizione delle normative, per assicurare scelte legislative più consapevoli e mirate.

il 14 aprile Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi ha eletto la dott.ssa Maria Antonietta Gulino alla Presidenza del CNOP (vedi l’articolo)

Presidente cnop Maria Antonietta Gulino
Maria Antonietta Gulino – nuova Presidente CNOP

Il ruolo degli psicologi nella prevenzione

Investire nella salute psicologica significa molto più che prevenire la malattia: vuol dire promuovere crescita personale, qualità della vita, benessere collettivo e sostenibilità dei sistemi sanitari. Rafforzare le risorse individuali, favorire stili di vita sani e potenziare le capacità di adattamento ai cambiamenti rappresenta un intervento strategico sul capitale umano e sociale, contribuendo al contempo a ridurre il peso economico e umano delle patologie psichiche.

In un contesto in cui le condizioni di disagio psicologico sono sempre più diffuse e i comportamenti a rischio per la salute psicofisica in aumento, la psicologia si configura come una risorsa imprescindibile. Proprio per questo, si rafforza l’idea – sostenuta anche da Vaia e Lazzari – di una presenza strutturata dello psicologo nella scuola, nella famiglia e all’interno della comunità. La figura dello psicologo di base, inserita in modo stabile nell’organizzazione territoriale del Servizio Sanitario Nazionale, è oggi più che mai una necessità.

Il Ministero della Salute ha riconosciuto e continuerà a sostenere il valore professionale dello psicologo, quale figura essenziale per il raggiungimento di un benessere integrato – biologico, psicologico e sociale – in linea con i principi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. In quest’ottica, la Direzione Generale della Prevenzione del Ministero e il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi collaboreranno attivamente per promuovere sinergie, condividere saperi ed evidenze scientifiche e costruire modelli operativi capaci di rendere più efficaci le strategie di prevenzione e promozione della salute mentale nel nostro Paese.

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