VR, AI e Disabilità

Un interessante studio “Effect of Virtual Reality and Artificial Intelligence on Anxiety and Behavior Among Individuals with Mental Disabilities in a Dental Setting” valuta l’impatto di interventi basati su realtà virtuale (VR) e intelligenza artificiale (AI) nei livelli di ansia e nelle risposte comportamentali degli individui con disabilità mentali durante i trattamenti dentistici.

Lo studio indica che gli interventi di VR e AI hanno un grande potenziale nel ridurre l’ansia e le risposte comportamentali degli individui con disabilità mentali. durante i trattamenti dentistici.

Il campo del trattamento della salute mentale sta attraversando una rivoluzione tecnologica. L’intelligenza artificiale (IA), se impiegata correttamente, può generare scenari che sono praticamente difficili da replicare nella vita reale, ma possono essere terapeuticamente benefici. Ciò può ridurre l’erogazione incoerente della terapia consentendo input di trattamento ripetuti, prontamente disponibili e più elevati ( Freeman et al., 2017 ). Ora è possibile creare ambienti completamente o parzialmente virtuali utilizzando vari metodi. Nella letteratura sono stati identificati quattro tipi di realtà: il mondo reale, la realtà aumentata (in cui i dati generati dal computer vengono combinati con immagini del mondo reale), la virtualità aumentata (in cui le informazioni del mondo reale vengono combinate con un mondo generato dal computer) e la realtà virtuale (VR; in cui il mondo è stato creato interamente da un computer) ( Ambroży e Serafin, 2016 ).

L’aspetto psicologico dello studio si è concentrato sulla valutazione dell’impatto degli interventi di VR e AI sui livelli di ansia e sulle risposte comportamentali dei partecipanti. L’ansia è una condizione psicologica comune che può influenzare significativamente gli individui con disabilità intellettive, portando potenzialmente a un aumento dello stress e a una riduzione del benessere. Pertanto, comprendere e affrontare l’ansia in questa popolazione è fondamentale per promuovere la loro salute psicologica generale e la qualità della vita.

In questo studio, sono stati condotti due interventi basati su VR e AI per indagare la loro efficacia nel ridurre i livelli di ansia tra le donne residenti con disabilità intellettive. La VR fornisce un ambiente immersivo e interattivo che può aiutare le persone con ansia a praticare tecniche di rilassamento, impegnarsi in esperienze calmanti e potenzialmente ridurre i sintomi di ansia.

L’intervento VR in questo studio crea un ambiente naturale simulato con ecosistemi acquatici, tra cui un fiume e zone umide, per offrire un’esperienza rilassante e lenitiva ai partecipanti. L’intervento VR è stato erogato utilizzando un visore VR Oculus Quest 2 e un’applicazione software specificamente progettata per la migliore esperienza di relax. Sono stati utilizzati anche personaggi dei cartoni animati progettati da Wellnessvio-VR, un’azienda saudita, in quanto ritenuti adatti a questa popolazione. L’ambiente interattivo ha seguito uno stile di progettazione personalizzato.

L’intervento di IA consisteva in un ambiente alimentato da IA ​​collegato a GSR, che misura l’eccitazione emotiva. L’integrazione di IA e GSR consente un immediato cambiamento nell’ambiente e nei suoni verso un ambiente più rilassante una volta che il paziente raggiunge la soglia impostata o quando si verifica un picco improvviso nella lettura in tempo reale di GSR. Il punteggio di ansia misurato utilizzando GSR inizia da 0 ed è altamente individualizzato; pertanto, non esiste un punteggio di ansia di base “normale”. I punteggi sono stati utilizzati solo come punto di riferimento per il confronto durante o dopo gli interventi. Inoltre, GSR è stato utilizzato per valutare l’efficacia degli interventi valutando i livelli di ansia in diverse fasi, tra cui pre-intervento, durante l’intervento e post-intervento, per fornire una comprensione completa dell’impatto degli interventi nel tempo.

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